LA BIGENITORIALITA' E' UN DIRITTO PRIMARIO DEI FIGLI

La Corte d'Appello di Brescia, con decreto del 2 novembre 2021, rigettava il reclamo, proposto da una madre, contro l'ex marito, nonché padre dei suoi figli, per una causa di affidamento.

La reclamante, davanti al Tribunale di secondo grado, chiedeva, fermo restando l'affido condiviso dei figli, un cambiamento nell'organizzazione mensile delle visite paterne e l'elevazione del contributo dell'ex marito al mantenimento della prole.

Il reclamo veniva rigettato dalla Corte d'Appello.

La complessa vicenda, cominciata nel 2015, a seguito di atteggiamenti aggressivi dell'ex marito nei confronti della madre, aveva posto delle variazioni alle condizioni relative all'affidamento congiunto dei figli, per poi essere parzialmente ripristinate nel 2018 con un provvedimento della stessa Corte d'Appello.

L'ex marito, invece, richiedeva il rigetto del reclamo, in quanto affermava che le vicende giudiziali pregresse, non fossero rilevanti e di avere messo in atto diverse situazioni migliorative della sua situazione sia economica che genitoriale.

La Corte territoriale prima e il Tribunale in secondo grado poi, avevano già verificato l'idoneità genitoriale di entrambi i genitori e del buon rapporto con figli da parte dei due ex coniugi, avvallato anche da una CTU effettuata nel giudizio di primo grado.

Recentemente poi, la Corte di Cassazione aveva richiamato una delle decisioni della Corte di Strasburgo, in tema di bigenitorialità, specificando che: «nell'interesse superiore del minore, va assicurato il rispetto del principio della bigenitorialità, da intendersi quale presenza comune dei genitori nella vita del figlio, idonea a garantirgli una stabile consuetudine di vita e salde relazioni affettive con entrambi i genitori, nel dovere dei primi di cooperare nell'assistenza, educazione ed istruzione».

La Corte d'Appello, in ossequio a questo principio e alle decisioni prese dal Tribunale di primo grado, ha deciso di rigettare il reclamo della madre, favorendo e proteggendo il collocamento paritario dei figli presso entrambi i genitori.

App. Brescia, sez. III, dec., 2 novembre 2021

 

AVV. CARLO IOPPOLI , PRESIDENTE AVVOCATI FAMILIARISTI ITALIANI

PER CONTATTI: avvocatoioppoli@gmail.com


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